Sono trascorsi due mesi da quando ci ha lasciati, ma il ricordo della Prof.ssa Giovanna Maria Sanna è più vivo che mai nei cuori di tutti noi, colleghi dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari.

Giannina, come veniva chiamata dai suoi collaboratori, non è stata solo una straordinaria professionista, ma una figura che ha arricchito l'INAF con il prezioso patrimonio delle sue competenze e il privilegio, per alcuni di noi, della sua amicizia. 

Il suo contributo nel campo della geodesia spaziale è stato fondamentale, così come i suoi meticolosi rilevamenti dei basamenti dei nostri telescopi più iconici, il Telescopio Nazionale Galileo (nell'immagine, Giannina al TNG) e il Sardinia Radio Telescope. Più recentemente, la sua perspicacia e il suo impegno hanno portato a un contributo determinante nello studio delle deformazioni strutturali di SRT, un lavoro che ha innalzato significativamente l'efficienza della nostra antenna, dimostrando ancora una volta la sua visione e la sua precisione.

Il lascito di Giannina va ben oltre le sue pur eccezionali conquiste scientifiche e tecniche. Ci conforta immensamente sapere che le sue idee e il suo approccio rigoroso continueranno a vivere e a fruttificare attraverso coloro che ha formato negli anni, portando avanti la sua eredità con la stessa dedizione. Oggi vogliamo ricordarla non con la tristezza del distacco, ma con la gioia di averla avuta al nostro fianco, portando avanti l'eredità del suo entusiasmo e della sua dedizione che continueranno a guidarci.