Recentemente si è proposta l’esistenza di un campo elettrostatico ubiquo che permea tutte le galassie. Nel seminario si argomenta come dalla densità dei raggi cosmici si desume l’esistenza di un campo elettrico permanente nella Via Lattea, il quale, tra altri effetti, accelera i raggi cosmici sino alle massime energie osservate di 3x10^21 eV. Il moto dei raggi cosmici galattici, nel contesto di questa nuova idea, consente di calcolare senza parametri liberi intensità, direzione e verso del campo magnetico galattico. Si discute l’eccellente accordo con i dati osservativi, principalmente di radio astronomia nonché altri dati sull’intensità radio polarizzata emessa dalle galassie a spirale che suggeriscono l’esistenza dei campi elettrici nelle spirali. Verranno presentati altresì alcuni dati sulla composizione chimica e le direzioni d’arrivo dei raggi cosmici ultraenergetici, oltre 10^19 eV, compatibili con il campo elettrico galattico. Si enumerano infine, brevemente, altri effetti notevoli ascrivibili ai campi elettrostatici negli ammassi di galassie.