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10 GENNAIO 2014 ore 12:25
News OACa
Colazione con Matteo
Il nostro collega Matteo Murgia, ospite domenica scorsa della trasmissione "Colazione con..." di Radio Rai Sardegna, parla della vita da astronomo e del Sardinia Radio Telescope. Il link all'intervista.
Matteo Murgia è un ricercatore del gruppo di Radio Astronomia Extragalattica dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari.
Lo scorso weekend è stato ospite della trasmissione radiofonica "Colazione con" (Radio Rai Sardegna), condotta da Raffaella Venturi, trasmissione domenicale che presenta personaggi noti e meno noti in modo informale.
Tra un brano musicale e l'altro, Matteo ha rilasciato un'interessante intervista in cui ha raccontato la vita quotidiana dell'astronomo, che non conosce vere interruzioni, neanche di domenica. Un lavoro impegnativo, ma estremamente affascinante, che permette di esplorare i confini dell'Universo e della sua conoscenza. Come spiegato brillantemente da Matteo, questa esplorazione avviene attraverso la luce visibile, ma anche attraverso lo studio di onde elettromagnetiche non visibili con gli occhi ma non per questo meno importanti: le onde radio.
E naturalmente, a proposito di onde radio, Matteo ha raccontato cosa è e a cosa serve il grande radio telescopio sardo di Pranu Sanguni, il Sardinia Radio Telescope, strumento ad altissima tecnologia costruito proprio per ricevere e studiare i segnali radio provenienti dal cosmo.
L'intervista a Matteo è disponibile a questo link.
Lo scorso weekend è stato ospite della trasmissione radiofonica "Colazione con" (Radio Rai Sardegna), condotta da Raffaella Venturi, trasmissione domenicale che presenta personaggi noti e meno noti in modo informale.
Tra un brano musicale e l'altro, Matteo ha rilasciato un'interessante intervista in cui ha raccontato la vita quotidiana dell'astronomo, che non conosce vere interruzioni, neanche di domenica. Un lavoro impegnativo, ma estremamente affascinante, che permette di esplorare i confini dell'Universo e della sua conoscenza. Come spiegato brillantemente da Matteo, questa esplorazione avviene attraverso la luce visibile, ma anche attraverso lo studio di onde elettromagnetiche non visibili con gli occhi ma non per questo meno importanti: le onde radio.
E naturalmente, a proposito di onde radio, Matteo ha raccontato cosa è e a cosa serve il grande radio telescopio sardo di Pranu Sanguni, il Sardinia Radio Telescope, strumento ad altissima tecnologia costruito proprio per ricevere e studiare i segnali radio provenienti dal cosmo.
L'intervista a Matteo è disponibile a questo link.
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