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16 OTTOBRE 2013 ore 15:36
News INAF
Costituito il Distretto Aerospaziale sardo
Anche l'INAF tra i fondatori del Distretto Aerospaziale della Sardegna, nato con lo scopo di promuovere e sviluppare nell'isola progetti ad alta tecnologia per il settore aerospaziale.
Il Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS) è ormai una realtà: ieri, 15 ottobre 2013, la società è stata ufficialmente costituita presso la Presidenza della Regione Sardegna.
L'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) è uno dei soci fondatori, con una quota societaria dell'8%.
Perché la nascita di questo distretto? L'obiettivo è quello di promuovere e sviluppare in Sardegna progetti ad alta tecnologia per il settore aerospaziale, attraverso la raccolta di fondi europei, sfruttando le vaste competenze possedute dal personale di aziende private ed enti pubblici e di ricerca isolani. La Sardegna infatti può vantare delle eccellenze tanto nel settore tecnologico quanto della ricerca scientifica; pertanto impiegare queste risorse per il settore aerospaziale, che rappresenta il presente ma soprattutto il futuro della tecnologia e della scienza, avrà sicuramente delle ricadute importanti: tanto dal punto di vista dell'acquisizione di nuove conoscenze e dello sviluppo della tecnologia stessa, quanto dal punto di vista della produttività e della creazione di nuovi posti di lavoro, grazie alla crescita delle imprese sarde impegnate nella produzione di tecnologie e materiali innovativi.
Si tratta dunque di una sfida a cui l'INAF non poteva non prender parte, considerando l'impegno dell'Ente non solo nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, ma anche nel promuovere l'alta formazione dei giovani nell'isola, attraverso le sue strutture del Sardinia Radio Telescope e dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari, nonché attraverso la collaborazione con la Poema, società di SPIN-OFF nata dall'Osservatorio stesso e anch'essa tra i soci fondatori del distretto aerospaziale.
Si parte dunque con una nuova avventura, sicuramente impegnativa ma che al tempo stesso già dalle prime battute si prospetta emozionante.
L'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) è uno dei soci fondatori, con una quota societaria dell'8%.
Perché la nascita di questo distretto? L'obiettivo è quello di promuovere e sviluppare in Sardegna progetti ad alta tecnologia per il settore aerospaziale, attraverso la raccolta di fondi europei, sfruttando le vaste competenze possedute dal personale di aziende private ed enti pubblici e di ricerca isolani. La Sardegna infatti può vantare delle eccellenze tanto nel settore tecnologico quanto della ricerca scientifica; pertanto impiegare queste risorse per il settore aerospaziale, che rappresenta il presente ma soprattutto il futuro della tecnologia e della scienza, avrà sicuramente delle ricadute importanti: tanto dal punto di vista dell'acquisizione di nuove conoscenze e dello sviluppo della tecnologia stessa, quanto dal punto di vista della produttività e della creazione di nuovi posti di lavoro, grazie alla crescita delle imprese sarde impegnate nella produzione di tecnologie e materiali innovativi.
Si tratta dunque di una sfida a cui l'INAF non poteva non prender parte, considerando l'impegno dell'Ente non solo nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, ma anche nel promuovere l'alta formazione dei giovani nell'isola, attraverso le sue strutture del Sardinia Radio Telescope e dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari, nonché attraverso la collaborazione con la Poema, società di SPIN-OFF nata dall'Osservatorio stesso e anch'essa tra i soci fondatori del distretto aerospaziale.
Si parte dunque con una nuova avventura, sicuramente impegnativa ma che al tempo stesso già dalle prime battute si prospetta emozionante.
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