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29 GENNAIO 2016 ore 15:44
News INAF

La morte di Francesco Palla

L'INAF perde inaspettatamente un astronomo di grande spessore e cultura.
Nella notte tra martedì e mercoledì scorsi è improvvisamente venuto a mancare l'amico e collega Francesco Palla.
La morte, improvvisa dopo un malore, lo ha raggiunto in Svizzera, dove si trovava per partecipare al Council della European Astronomical Society.

Romano di nascita e di studi, Francesco è per tutti l'arcetrino: dopo la laurea a La Sapienza e un periodo di ricerca presso il Dipartimento di Astronomia della Cornell University ad Ithaca, New York, si era infatti trasferito all'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Firenze, diventandone persino il direttore dal 2005 al 2011.

Astronomo ordinario, autorevole ricercatore nel campo dell'origine ed evoluzione delle stelle e dei sistemi planetari nella nostra Galassia e nell'universo primordiale e ottimo insegnante (era docente del corso sul Mezzo Interstellare all'Università di Firenze e autore di uno dei testi Universitari più importanti sulla formazione stellare), Francesco era noto a molti anche per la sua intensa attività divulgativa e didattica verso il grande pubblico e verso le scuole.

«L'inaspettata scomparsa di Francesco Palla ci vede tutti affranti e increduli», dice Nicolò D’Amico, presidente dell’INAF. «Scienziato e uomo di grande spessore, Francesco ha costituito sempre per tutti noi un riferimento autorevole. I suoi talenti, la sua intelligenza, il suo carattere, sono per noi indimenticabili».

L'INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari lo ricorda così, sempre sorridente e garbato, mentre, tra una commissione di concorso e l'altra, lo scorso novembre ci raccontava l'avvincente storia del pianoforte di Einstein.