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8 FEBBRAIO 2022 ore 15:00
Colloquium

Static and spherically symmetric wormholes: revealing their signature through epicyclic frequencies

Dr. Vittorio De Falco (Scuola Superiore Meridionale, Italia)
Static and spherically symmetric wormholes: revealing their signature through epicyclic frequencies

Didascalia immagine:  Geometry of a wormhole (WH) endowed with a bridge, usually called WH throat, connecting two universes (supposed to be asymptotically flat), and having neither horizons nor physical singularities.

 

In this talk, I speak about wormholes, which are exotic astrophysical objects endowed with no horizons and physical singularities, characterized by a throat that connect two different parts of the same or different universes. Although they are widely studied from a theoretical point of view, there are not yet observational evidences of their existence. For such a reason, I, together with other collaborators, have developed an astrophysical technique based on the concept of epicyclic frequencies, which is a strategy widely used in high-energy astrophysics to infer information on a given self-gravitating system and on the related gravity background. I explain how to detect the signature of a wormhole (distinguishing it from a black hole) and how to reconstruct wormhole solutions through the fit of the observational data. Finally, I discuss the implications of the proposed epicyclic method.

 

 

Breve CV del Dr. Vittorio De Falco:

È nato a Napoli e si è laureato in Matematica presso l'Università di Napoli "Federico II" con una tesi in Cosmologia sotto la supervisione dei Prof. Salvatore Capozziello e Prof. Antonio Romano. Si è trasferito poi in Svizzera, dove ha iniziato un Ph.D. in Fisica Teorica, iscritto all'Università di Basel e lavorando anche all'International Space Science Institute in Bern sotto la supervisione dei Prof. Maurizio Falanga, Prof. Luigi Stella, e Prof. F. K. Thilemann. Nel Luglio del 2018 ha difeso la sua tesi di dottorato sull'effetto Poynting-Robertson in Relatività Generale e le sue applicazioni ai fenomeni di accrescimento nell'astrofisica delle alte energie. Successivamente, ha ricoperto le posizioni di Postdoc all'Università di Opava (Repubblica Ceca), al Stefanik Observatory and Planetarium (Repubblica Slovacca), e (attualmente) all'Università di Napoli "Federico II". Gli argomenti della sua ricerca sono principalmente focalizzati sulla Relatività Generale e le sue applicazioni nell'astrofisica delle alte energie intorno ad oggetti compatti, come buchi neri, stelle di neutroni e wormholes. In particolare, ha contribuito al progresso dell'effetto Poynting-Robertson in Relatività Generale, all'approssimazione delle equazioni di ray-tracing e le sue applicazioni in astrofisica relativistica, allo sviluppo di strategie per rilevare i wormholes e per investigare la gravità in regimi di campo forte, ed attualmente anche alla teoria delle onde gravitazioni nel framework del modello di Einstein-Cartan, dove, oltre ad esplorare gli effetti della Relatività Generale, esamina anche le tracce osservative dello spin quantistico ed i suoi contributi nella rilevazione di segnali di onde gravitazionali.