PROGETTI

SARDASENSORS

Il progetto nasce in seguito all’esperienza ed ai contatti che i proponenti hanno avuto in questi anni di attività di ricerca e sviluppo di dispositivi e strumentazione legate alla realizzazione del radiotelescopio SRT. L’SRT è una struttura molto complessa, costituito da un’antenna del diametro di 64 metri e del peso complessivo di oltre 3000 tonnellate e da un complesso sistema di motori e servo sistemi che ne permettono la movimentazione ed il puntamento in qualunque direzione del cielo. Oltre alla parte di antenna, il radiotelescopio necessiterà di circa una ventina di ricevitori criogenici per coprire il range di frequenza su cui osserverà, fra 300 MHz e 100 GHz. Per poter osservare alle più alte frequenze, le ottiche dell’antenna dovranno essere mantenute bel allineate con precisioni dell’ordine del decimo di millimetro su distanze di decine di metri da un complesso sistema di metrologia. Questo comporta per i ricercatori INAF una sfida notevole nella ricerca e sviluppo di nuovi dispositivi di misura ed allineamento, dell’utilizzo di avanzati sistemi fotogrammetrici, dello sviluppo di innovativi sensori opto–elettronici, l’installazione di inclinometri e di sensori di temperatura per il monitoraggio dei gradienti termici, di sistemi di misura in fibra ottica o dell’utilizzo di PSD (Position Sensing Device) e laser di allineamento. Nella realizzazione di questi sistemi, i ricercatori dell’INAF hanno cercato dove possibile di coinvolgere le aziende sarde che avevano le competenze necessarie ed è durante queste interazioni che ci è resi conto delle esigenze e problematiche che queste avevano nell’affrontare la progettazione e lo sviluppo di nuovi sistemi.

Uno dei problemi comuni alle aziende coinvolte è che se vogliono immettere sul mercato un nuovo prodotto o servizio, hanno la necessità di disporre di personale e di laboratori attrezzati con strumenti hardware e software per poter progettare, realizzare e testare i loro prototipi. Le dimensioni aziendali però non permettono ciò e questo deficit le rende naturalmente molto meno competitive dei loro concorrenti, con la conseguenza che nonostante spesso abbiano buone idee ed intuizioni, non sono in grado di portarle avanti nei tempi giusti e trasformarle in un vero e proprio prodotto da proporre sul mercato. Si ritiene che le aziende Sarde, potenzialmente interessate alle attività della piattaforma SARDASENSORS possano essere parecchie decine.