Il turismo tematico rappresenta un'opportunità straordinaria di sviluppo turistico. Se poi il tema (l'astronomia e lo studio del cielo stellato) è universalmente ricco di fascino e colpisce l'immaginazione della maggior parte delle persone,www.switz-watch.com il successo è assicurato.

Questi gli argomenti che verranno trattati nel meeting internazionale "The Astro-Tourism in Europe: An increasing Business", che si svolgerà a Bruxelles il prossimo 16 giugno.

All'evento, organizzato all'interno delle attività del progetto europeo "Cooperation projects to create transnational tourism products
based on cultural and industrial heritage - SKYROUTE”, verranno presentati i percorsi turistici legati a temi e/o luoghi astronomici sviluppati dai vari partner europei cooperanti nel progetto.

Parteciperà anche l'INAF-Osservatorio di Cagliari, che presenterà i vari percorsi individuati che si sviluppano a partire dal collegamento tra la Sardegna antica e in particolare nuragica e la Sardegna tecnologia e all'avanguardia nei temi scientifici.

I percorsi che verranno presentati si viluppano, ovviamente, intorno al sito del Sardinia Radio Telescope e alla sede cittadina dell'Osservatorio di Cagliari, ma la Sardegna offre molto di più dal punto di vista astronomico. Ecco dunque i collegamenti tra SRT e il sito megalitico di Pranu Mutteddu, ma anche il complesso nuragico di Barumini e l'area astronomica del parco di Sardegna in miniatura, il nuraghe di Orroli e l'osservatorio di Lanusei, o ancora la sede INAF-OAC di Selargius e il Planetario dell'Unione Sarda.

Insomma, la Sardegna come luogo ideale per il mare, per la storia, per il cibo, per i percorsi naturalistici, ma anche per il suo, per ora, bellissimo cielo.