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2 NOVEMBRE 2013 ore 15:51
Avvisi

"Piccola eclissi meridionale"

L'ultima eclisse del 2013 avverrà domenica 3 novembre 2013. Sarà di Sole, avrà la rara particolarità di nascere anulare per poi diventare totale e potrà essere vista anche in Italia, all'ora di pranzo, ma solo - e in modo molto parziale - al Sud.
L'ultima eclisse del 2013 avverrà domenica 3 novembre 2013.
Sarà di Sole, avrà la rara particolarità di nascere anulare per poi diventare totale e potrà essere vista anche in Italia, all’ora di pranzo, ma solo - e in modo molto parziale - al Sud.

Visibilità generale

La linea della centralità (la ristretta fascia sulla superficie terrestre che comprende i luoghi dai quali sarà possibile osservare tutte le fasi dell’eclisse) partirà in prossimità delle coste della Florida per poi attraversare l’oceano Atlantico e terminare nell’Africa centrale, interessando in successione il Gabon, il Congo, l’Uganda, il Kenia, l’Etiopia e la Somalia. Complessivamente la fase di totalità durerà più di tre ore.

Il fenomeno sarà inoltre osservabile, come eclisse parziale, dalle regioni più orientali del Nord America e da quelle più settentrionali dell’America del Sud, da quasi tutto il continente africano, dal Medio Oriente, dalla Spagna, dalla Grecia e, come detto, dal sud dell’Italia.


Visibilità in Italia

La linea che fissa il limite settentrionale dell’eclisse attraversa il Tirreno passando per le Bocche di Bonifacio e interseca il basso Lazio per cui solo le regioni al di sotto di questa linea (Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) saranno interessate dal fenomeno.

L’osservabilità sarà alquanto modesta. Parafrasando il titolo di un recente film, per i nostri cieli sarà una "piccola eclisse meridionale". In media, la frazione del disco solare che si vedrà eclissata in queste località andrà dall’uno al due per cento. Solo a Lampedusa si raggiungerà una percentuale più alta. In pratica, si vedrà una piccolissima tacca scura sul lembo inferiore del Sole.

A Cagliari il fenomeno durerà circa 50 minuti dalle 13h 42m 06s (ora locale) alle 14h 32m 38s. Il massimo (percentuale eclissata pari all’uno per cento, vedi figura) avverrà alle 14h 07m 32s. Il Sole avrà un’altezza di 29° sull’orizzonte, a sud-ovest. Più o meno gli stessi orari ma percentuali ancora più ridotte nel resto della Sardegna.


Totale, anulare-totale o ibrida?

L’eclisse del prossimo 3 novembre ha una caratteristica quasi unica e la sua classificazione ha diviso gli esperti. All’inizio si presenterà -per pochissimo tempo -, anulare (il disco lunare apparirà centrato su quello solare ma senza ricoprirlo completamente) per poi divenire totale per tutta la restante durata dell’eclisse (con il disco del Sole completamente oscurato).

Le condizioni che danno luogo a un’eclisse di Sole sono il perfetto allineamento della Luna (nuova) con la direzione Sole-Terra, ma il fatto che un’eclisse sia anulare o totale, dipende essenzialmente dalle dimensioni apparenti del disco lunare, dimensioni che essendo funzione della distanza del nostro satellite da noi, sono variabili nel tempo soprattutto per effetto dell’ellitticità dell’orbita lunare.

In generale, se il disco lunare appare più piccolo di quello solare si avrà un’eclisse anulare, se maggiore si avrà un’eclisse totale. In alcuni, anche se poco frequenti, casi limite, le variazioni di posizione della Luna lungo la sua orbita e la rotazione terrestre durante l’eclisse possono dar luogo a quella che gli astronomi chiamano eclisse ibrida, cioè un’eclisse che può essere vista come anulare in alcuni luoghi della fascia di centralità, diventare totale in altri, per poi ritornare anulare. Poiché il comportamento dell’eclisse del prossimo 3 novembre ha analogie ma non segue strettamente questo schema di alternanza, alcuni autori hanno preferito classificarla semplicemente come anulare-totale, più che ibrida.

CONSIGLI PRATICI E RACCOMANDAZIONI

Bisogna sempre ricordare -e a maggior ragione per quest’eclisse- che la parte luminosa del Sole rimane sempre abbagliante e pericolosa per la retina per cui deve essere assolutamente evitata, la visione diretta del Sole senza protezione adeguata.

Occhiali da sole o i filtri realizzati con metodi artigianali vanno categoricamente evitati perché non offrono una schermatura sufficiente e perché qualunque difetto o imperfezione potrebbe far passare la luce solare causando lo stesso danni alla vista. E' possibile utilizzare i vetrini della maschera per saldatori con gradazione uguale (o superiore) a 14 in vendita nei negozi di ferramenta.  Nel caso di utilizzo di un binocolo o di un telescopio si raccomanda di non accostare l’occhio se lo strumento non è protetto da un filtro adeguato. Se non si dispone di un filtro di buona qualità, è consigliabile puntare approssimativamente il binocolo verso il Sole e proiettare l’immagine su di un foglio di carta bianca posto a circa un metro di distanza.

PROSSIMI EVENTI

Per poter osservare un'altra eclisse di Sole in Italia, bisognerà attendere il 20 marzo 2015 (eclisse parziale ma con grandezza superiore a 0.5) e poi il 21 giugno 2020, eclisse che sarà molto piccola e visibile solo nelle regioni meridionali, Sardegna compresa.

Le prossime eclissi totali sul territorio italiano sono previste per il 2 agosto 2027 (acque territoriali intorno a Lampedusa), il 3 settembre 2081 (Italia Nord orientale), il 6 luglio 2187 (Italia centrale) e l’8 novembre 2189 (Sicilia meridionale).

Si dovrà aspettare il 2015 anche per osservare un’eclisse di Luna dall’Italia. Nessuna delle due eclissi previste per il 2014 sarà, infatti, visibile nel nostro paese.