Gatti & Cosmo
I gatti da sempre esercitano sull’umanità un fascino particolare. Spiriti liberi e indipendenti ma anche amici affettuosi, animali dalle movenze regali ed eleganti e dallo sguardo fiero e misterioso, nei secoli i gatti si sono accaparrati le simpatie di reali e poeti, di artisti e scienziati.
Gli astronomi, poi, hanno certamente un rapporto speciale con questi bellissimi felini. Se è vero che il primo animale a volare nello spazio è stata una cagnolina, la famosa Laika, è stata però una gattina bianca e nera, Felicette, che nel 1963 mostrò al mondo come viaggiare nello spazio con serenità e senza apparente paura.
Sì, tra le costellazioni dedicate ad animali non esiste una costellazione del Gatto (anche se per una ventina d’anni si è discusso di inserire tra le costellazioni ufficialmente riconosciute la costellazione “Felis il gatto”, individuata tra l’Idra e Antlia e nominata quasi per gioco nel 1799 dall’astronomo Joseph Jerome de Lalande). In compenso, però, esiste una meravigliosa nebulosa dal nome Zampa di Gatto (Cat’s Paw, NGC 6334), una regione di formazione stellare posta nella costellazione dello Scorpione.
Se poi chiedete in giro, scoprirete che molti astrofisici e astrofisiche convivono felicemente con amici felini, di cui apprezzano certamente simpatia, indipendenza e intelligenza. Un caso famoso di astronoma gattofila è stata senza dubbio la nostra Margherita Hack, talmente innamorata dei gatti da citarli spesso in interviste e seminari, e dedicar loro pure alcuni libri.
In questa sezione vi proponiamo una serie di fumetti intitolata Gatti e Cosmo, strisce umoristiche pensate e realizzate da Sabrina Milia, astrofisica dell’INAF di Cagliari ma anche gattofila impenitente. In pratica una gattofisica.
Ogni striscia introduce un argomento astronomico - approfondibile poi sul sito di Eduinaf - per proseguire la giornata con un sorriso all’insegna dell’amore per il cielo e per i nostri amici felini.