Sito di divulgazione Astronomica

Attività didattiche OAC

Voci di astronome

Voci di astronome - Le moderne

BEATRICE TINSLEY (1941 -1981)

Astrofisica neozelandese di origine britannica. Sposò il fisico Brian Tinsley, fatto che però le impedì di lavorare nell’università in cui insegnava lui, a causa delle rigide restrizioni dell’epoca. Firmò lavori importanti e pioneristici che dimostravano come evolvono le galassie e come siano influenzate dalle popolazioni di stelle al loro interno. Fu inoltre l’iniziatrice dello studio dell'evoluzione chimica della Galassia. Nonostante tanti riconoscimenti, non riuscì a trovare una posizione fino al 1978, quando dovette affrontare la dura scelta tra la famiglia e la carriera. Scelse la carriera: lasciò il marito e si trasferì a Yale, dove diventò professoressa di astronomia.
Morì prematuramente di tumore, ma lavorò fino a pochi giorni dalla morte, pubblicando 100 articoli in circa 14 anni di carriera.

PARIS PISMIS (1911 - 1999)

Astronoma di origine armena, fu una pioniera in tutto! Prima donna ad ottenere un dottorato di ricerca in Turchia, si trasferì in Messico per seguire il marito. E fu la prima persona a diventare astronoma professionista in Messico. Si occupò di ammassi globulari, compilando il PismisCatalogue.

Anche sua figlia Elsa è un’astrofisica.

DORRIT HOFFLEIT (1907 - 2007)

Autrice del «BrightStar Catalogu»eche conteneva le informazioni delle 9110 stelle più luminose dell'universo e coautrice di «The General Catalogue of Trigonometric Stellar Parallaxes» con le misure precise per calcolare la distanza delle stelle.
Calcolò le traiettorie dei missili nel corso della II Guerra mondiale. Fu inoltre direttrice del Maria Mitchell Observatory, lavorò all’Harward College Observatory e al laboratorio astronomico di Yale fino al 1975 quando andò in pensione, ma continuò il lavoro dal suo ufficio fino ai 90 anni, ispirando e promuovendo l’attività delle giovani ricercatrici.

VERA RUBIN (1928-2016)

Astrofisica americana, si laureò alla Cornell Univerisy, anche se il suo sogno era Princeton: le donne però furono ammesse a Princeton solo nel 1975! Fu inoltre la prima donna ad essere autorizzata ad utilizzare la strumentazione dell’osservatorio di Mount Palomar.

Dedicò l’intera vita a studiare le galassie, individuando per prima la discrepanza tra le predizioni sul momento angolare delle galassie e il loro reale movimento misurabile attraverso le curve di rotazione. Il tentativo di far riconciliare i dati con i modelli portò all’introduzione della MATERIA OSCURA.

Nonostante l'importanza dei suoi studi, Vera Rubin non ottenne mai il Nobel, anche se è stata insignita di molte onorificenze: Dickson Prize, National Medal of Science (1993), Henry Norris Russell Lectureship (1994), Gold Medal of the Royal Astronomical Society (1996), Bruce Medal (2003) e James Craig Watson Medal (2004).

Vera si adoperò durante tutta la sua vita per superare la discriminazione delle donne in campo scientifico.

MARGHERITA HACK (1923 - 2013)

La più famosa - e amata - astronoma italiana. Appassionata di fisica fin da bambina, scoprì l’astrofisica all’Università. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia (l'Osservatorio di Trieste), ha dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Inoltre, ha svolto un'importante attività di divulgazione. Fondò nel 1978 la rivista bimensile "L’Astronomia" di cui è stata a lungo direttrice, e successivamente diresse la rivista di divulgazione scientifica e cultura astronomica "Le Stelle".

Atea, vegetariana e amante dei gatti, la sua più grande passione è sempre stato lo sport. Nota al pubblico anche per il suo impegno in ambito sociale, civile e politico, per le sue battaglie contro la superstizione, l’astrologia e gli stereotipi di genere.

ELEANOR MARGARET PEACHEY BURBIDGE (1919 - )

Cosmologa di origine britannica, dopo il PhD alla University College London si trasferì negli USA.
La sua vita è piena di scoperte scientifiche e battaglie politiche. Firmò con il marito G. Burbidge, Fred Hoylee William Fowleril famoso articolo che formulava la teoria della nucleosintesistellare (spesso indicata come teoria B2FH dal nome dei suoi autori. Solo Fowler però prese il Nobel per tale teoria.
Negli oltre 370 articoli scritti nella sua lunga carriera, ha analizzato spettri di galassie, studiato i quasar, e ha contribuito alla realizzazione del telescopio spaziale Hubble.

Le sono state conferite prestigiose medaglie e le è stato dedicato l’asteroide 5490 Burbidge.

JOCELYN BELL BURNELL (1943 - )

Famosa per aver scoperto nel 1969, durante la tesi di dottorato, la prima radio pulsar, una scoperta che valse il premio Nobel al suo professore, Antony Hewish, qualche anno più tardi.

Ha però avuto numerosi riconoscimenti per la sua importante opera. Ha dedicato, e dedica, buona parte della sua vita a promuovere il ruolo delle donne nella ricerca.

Nel 2018 ha vinto il Breaktrhough Prize (3milioni di euro), devolvendoli interamente per finanziare borse di studio per donne, minoranze etniche e persone svantaggiate.

JILL TARTER (1944 - )

Astronoma americana famosa per aver dato un forte impulso agli studi sulla ricerca della vita extraterrestre. È stata la prima direttrice del Center for SETI Research.

La sua opera ha ispirato il libro «Contact» di Carl Sagan, e l’omonimo film con Jodie Foster.

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Margaret
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Vera
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