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31 Agosto 2020 ore 0:00

BLU, il piccolo alieno che ci fa scoprire l’astrofisica

Dopo lunghi mesi di lavoro, all'INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari è nato “Blu” un piccolo personaggio dedicato ai bambini con cui sarà possibile scoprire i segreti del Cosmo. Silvia Casu, Alessia Luca e Marta Pinna hanno lavorato per la sua nascita. Oggi ve lo presentiamo.
BLU, il piccolo alieno che ci fa scoprire l’astrofisica

C’è un piccolo personaggio di fantasia che gira ormai da qualche mese negli ambienti della comunicazione e all’astrofisica. Fino ad oggi, tuttavia, non è ancora stato presentato ufficialmente al pubblico. Lo facciamo qui ed ora, perché l’INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari è il luogo di nascita di questo curioso esserino chiamato “Blu”.

 

Blu è una piccola pallina parlante, un piccolo alieno proveniente da altri mondi che sta alla base di tante nuove attività didattiche e ludiche create da Silvia Casu, astrofisica dell’INAF, e da Alessia Luca, instructional designer, per avvicinare i bambini più piccoli alla fisica e all'astronomia con un linguaggio semplice ed attento alle differenze cognitive che possono interessare i più piccoli. Il nostro piccolo amico, disegnato dall’abile mano di Marta Pinna, ha anche un sito internet a lui interamente dedicato, sito nel quale potete scaricare già alcuni materiali che col tempo aumenteranno. Cliccando sul link sottostante potrete cominciare ad entrare nel mondo di Blu:

 

https://sites.google.com/view/lestoriediblu-inaf-it/home

 

Ma non è tutto perché Blu non è un “progettino” di semplice “divertissement” dei più piccoli ma nasce dall’attività e dall’esperienza pluriennale di Silvia Casu che da tempo ha focalizzato l’attenzione sull’inclusività e sulla facilitazione della comprensione della scienza anche da parte di categorie sensibili come non vedenti, bambini con disturbi di apprendimento, minori sottoposti a misure detentive, migranti, tutte quelle categorie sociali tradizionalmente “invisibili”.

 

Per questo Silvia Casu partecipa continuamente a conferenze internazionali su questi temi, sia per restare aggiornata, sia per portare il suo lavoro alla ribalta dei ricercatori internazionali, proprio come ha fatto lo scorso 28 agosto 2020  alla Global Hand-on Universe (GHOU 2020, https://handsonuniverse.org/ghou2020/), conferenza internazionale destinata ad educatori, insegnanti e ricercatori nel campo della didattica e della divulgazione astronomica.

 

Sei giorni intensi di conferenze, tavole rotonde e workshop con centinaia di partecipanti da tutto il mondo. Quattro le presentazioni INAF ad opera di Sara Ricciardi, Maura Sandri, Stefania Varano e, appunto, Silvia Casu, che ha presentato Blu con il talk "Blu and the sky: an educational project for kindergarten”. Durante il suo intervento, Silvia Casu ha presentato il lavoro fatto con le scuole dell'infanzia di Maracalagonis e Burcei e con quelle di Barrali, Senorbì e San Basilio lo scorso anno scolastico. La speranza è quella di poter riprendere al più presto le attività con le scuole e dare ai più giovani spunti ed ispirazione per diventare a loro volta brillanti scienziati ed astronomi.

 

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