Sito di divulgazione Astronomica

Planetario INAF-OAC

Benvenuti nella pagina dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari dedicata al nostro Planetario INAF-OAC!

 

ATTENZIONE: siamo spiacenti di informarvi che, a causa di un cantiere in corso nel sito, il Planetario non è al momento operativo, né per le scolaresche né per il pubblico. Ci auguriamo di poter riaprire al più presto.

 

STAFF & STORIA

Il Planetario INAF-OAC è uno strumento di divulgazione scientifica dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari INAF-OAC che fa capo al settore di Divulgazione e Didattica (D&D) guidato dalla ricercatrice Silvia Casu. La Responsabile del Planetario è la ricercatrice Sabrina Milia.

Il Planetario nasce in seguito al trasferimento, avvenuto nel 2013, dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari nella sua nuova sede di Selargius; nel 2014 lo sviluppo dei contenuti e la realizzazione degli spettacoli vengono affidati alle ricercatrici Sabrina Milia e Noemi Iacolina, ed il Planetario diventa ufficilamente operativo nel 2015. Nello stesso anno si unisce allo staff Paolo Soletta, ricercatore proveniente dal mondo della comunicazione, mentre nel 2016 Noemi Iacolina passa all’Agenzia Spaziale Italiana e lascia la squadra. 

Lo staff attuale, composto quindi da Sabrina Milia, Paolo Soletta e Silvia Casu, si occupa di ogni fase della creazione e realizzazione degli spettacoli, dall'idea allo sviluppo di contenuti e sceneggiature, dall'utilizzo del software di creazione e gestione alle funzioni di operatore e speaker durante gli spettacoli stessi.

DOVE SI TROVA IL PLANETARIO INAF-OAC?

Il nostro planetario si trova nella sede dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari INAF-OAC a Selargius, in via della Scienza n.5, loc. Cuccuru Angius ed è facilmente riconoscibile dal suo contenitore esterno: un parallelepipedo inclinato e color ruggine che sembra caduto per caso sulla Terra! Sotto questa struttura dall’apparenza spigolosa, frutto dell’ingegno degli architetti progettisti e dell’uso di un ferro pre-ossidato chiamato “corten”, si nasconde una cupola emisferica di quasi 11 metri di diametro che può ospitare più di settanta persone in comode poltrone: è qui che proiettiamo i nostri spettacoli alla scoperta del cielo e di tutti gli elementi che lo compongono.

PERCHE’ IL PLANETARIO INAF-OAC E’ SPECIALE?

Nonostante sia inserito in un ambiente nuovissimo e moderno, il nostro planetario possiede caratteristiche tecniche in linea con quelle di molti altri sistemi di proiezione presenti in Sardegna e nel resto del mondo. Cos’è, allora, che ci rende speciali? È proprio il fatto che, essendo l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) un ente di ricerca esclusivamente dedicato allo studio del cielo, abbiamo a disposizione prima, e spesso per mano delle persone direttamente coinvolte, gli aggiornamenti sulle scoperte e sulle pubblicazioni scientifiche a carattere astronomico, e siamo in grado di semplificare e rendere fruibili al pubblico contenuti solitamente abbastanza complicati. Ciò è reso possibile dalla contemporanea gestione di una delle antenne radio-astronomiche più avanzate al mondo: il Sardinia Radio Telescope di San Basilio.

I NOSTRI SPETTACOLI

In genere i nostri spettacoli sono fatti di immagini, video ed animazioni 3d accompagnate dal vivo dai commenti di astrofisici e ricercatori che lavorano all’Osservatorio, ma vi sono occasioni in cui vengono semplicemente proiettati video acquistati sul mercato o messi a disposizione da grandi agenzie come l’Agenzia Spaziale Europea.

Qui sotto troverete una lista con le descrizioni degli spettacoli che dal 2014 ad oggi abbiamo ideato e realizzato. È una lista che crescerà di anno in anno con novità e combinazioni sempre nuove ed aggiornate con le ultime scoperte in ambito astronomico.

 

ALLA CONQUISTA DELLA LUNA!                 

Il nostro pallido satellite nasconde molti segreti, in primis il suo “lato oscuro” che così pesantemente ha influenzato il nostro modo di pensare alla dualità delle situazioni, delle cose e anche delle persone. Scopriremo in questo spettacolo moltissimi dettagli importanti: dai miti e le leggende fino alle misure dei suoi cicli e alla loro influenza sulla Terra, passando per le missioni aerospaziali e le eclissi… di luna ma anche di sole, visto che è sempre lei la protagonista!

TERRA, EPPUR TI MUOVI!                       

La famosa frase di Galileo, riadattata per il nostro spettacolo, ci anticipa l’argomento di questo spettacolo: i movimenti della Terra. Siamo abituati a considerarne solo alcuni (rotazione e rivoluzione), mentre sovente ne ignoriamo altri non meno importanti come la precessione degli equinozi, per non parlare delle conseguenze dell’inclinazione dell’asse sulla nostra vita quotidiana. Siete pronti?

IL VALZER DEI PIANETI                           

Mercurio, Terra, Venere, Giove, Marte, Saturno, Urano, Nettuno… secondo voi sono nell’ordine giusto? E ci sono tutti o ne manca qualcuno? I pianeti del Sistema Solare vagabondano ordinatamente all’interno della nostra grande casa e ne combinano di tutti i colori. Saranno tante le sorprese che, pur pensando di conoscere praticamente tutto sugli astri che sono diventati gli dei dell’antichità, troverete in questo affascinante spettacolo.

LE STELLE SI RACCONTANO - L'evoluzione stellare minuto per minuto                      

“Siamo figli delle stelle”: a volte leggiamo o canticchiamo questa frase ma non ne capiamo davvero il senso profondo. Eppure è la verità: noi veniamo dall’Universo, e non solo perché qualche cometa può aver portato acqua e vita sulla Terra, ma proprio perché antiche stelle hanno creato, durante il loro ciclo vitale, tutti gli elementi di cui oggi noi siamo composti. Non ci credete? Venite a vedere!

LE MERAVIGLIE DELL'UNIVERSO                             

Orsa Maggiore, Orsa Minore, Cassiopea, Drago e almeno altre 84 formazioni prospettiche popolano il nostro cielo sotto forma di “costellazioni”. Ma queste figure fantasiose non bastano a spiegare i segreti del nostro cielo: molti elementi che a noi sembrano stelle sono in realtà pianeti, comete, galassie o addirittura loro raggruppamenti. Venite a scoprirne di più, vi porteremo molto lontano.

IL CIELO INVISIBILE

I nostri sensi sono limitati: sono molte le onde “infra” o “ultra” che non riusciamo né a vedere né a sentire. Eppure queste esistono, ed oggi cominciamo ad avere strumenti validi per poterle registrare e fare scienza. In questo spettacolo (abbastanza tecnico e poco adatto ai bambini troppo piccoli) scopriremo il mondo delle onde invisibili, in particolare delle onde radio, e le tecniche più all’avanguardia per la loro ricezione e classificazione, nonché le informazioni che esse ci danno sull'Universo e gli oggetti celesti.

COMETE - Alla scoperta delle nostre origini

Perché è così importante studiare le comete? Perché ci sono state tante missioni spaziali, tra le ultime quella di Rosetta e Philae, aventi l'obiettivo di comprendere e conoscere sempre meglio questi oggetti e carpirne i segreti? In questo spettacolo lo vedremo insieme, e capiremo come le origini della nostra vita potrebbero essere legate indissolubilmente a questi affascinanti corpi celesti!

ONDE GRAVITAZIONALI E OROLOGI COSMICI

Nell'Universo esistono degli strani oggetti chiamati pulsar, ovvero delle stelle di neutroni in rapidissima rotazione, che fungono da veri e propri orologi cosmici... con precisioni paragonabili ai migliori orologi atomici sulla Terra! Perché allora non sfruttare questa loro caratteristica per individuare le ormai famose onde gravitazionali? Ce ne parla in questo spettacolo un gruppo di ricercatori dell'Osservatorio di Cagliari, che sta provando a realizzare questa impresa!

IL CIELO CHE UNISCE I POPOLI

L’osservazione del cielo è probabilmente l’unica cosa che ci rimette in contatto, senza mediazioni, con l’intelletto e la cultura degli antichi. Miti e credenze hanno sempre accompagnato l’uomo e la sua progressiva scoperta delle leggi celesti alla ricerca di misure certe di spazio e tempo. Che siano geografiche o temporali, le differenze tra gli uomini vengono annullate dall’ordine cosmico che così facilmente possono osservare anche occhi non esperti. Un grande viaggio tra miti e leggende che ci mostreranno come il cielo possa unirci come umanità.