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26 Agosto 2011 ore 0:00

Scoperta "preziosa" degli astronomi sardi

Scoperta "preziosa" degli astronomi sardi: una stella trasformata in un pianeta costituito di materia simile al diamante.
Scoperta "preziosa" degli astronomi sardi

Parte 2 di 2

La scoperta è il risultato di un progetto su larga scala di ricerca di pulsar in corso col radiotelesI radiotelescopi da 64m: a sinistra il Parkes telescope (NSW, Australia), che compira' 50 anni il prossimo 31 ottobre, e a destra il Sardinia Radio telescope che entrera' in funzione nei prossimi mesicopio da 64 metri di Parkes (nella foto a sinistra). A breve, gli astronomi italiani avranno a disposizione uno strumento di dimensioni identiche a Parkes, ma di tecnologia molto più moderna, il Sardinia Radio Telescope (nella foto a destra), in completamento a San Basilio, in provincia di Cagliari. « Se Parkes, ormai alla soglia dei 50 anni di età, può ancora compiere scoperte di questa portata, c'è da essere elettrizzati al pensiero di cosa potremo scoprire con il Sardinia Radio Telescope nei decenni a venire », commenta  la dr. Marta Burgay, che di scoperte se ne intende, avendo già al suo attivo, con i colleghi di INAF-Cagliari e una diversa equipe internazionale, la scoperta della pulsar doppia. 

Scandagliando sistematicamente il cielo, il team internazionale ha prodotto ben 200 Terabyte di dati, che sono poi stati analizzati con i supercomputer della Swinburne University of Technology (Melbourne), dell'Università di Manchester e del consorzio di supercalcolo Cybersar, di cui l'INAF-Osservatorio di Cagliari costituisce uno dei poli. « Macinare quotidianamente  enormi moli di dati con Cybersar può sembrare a prima vista ripetitivo - spiega Sabrina Milia, la più giovane del gruppo, dottoranda presso l'Università di Cagliari con una borsa INAF -  ma che emozione ad ogni nuova pulsar scoperta! »

Immagini e video: http://www.media.inaf.it/press/pulsar-agosto-2011/
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