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Canali di ventilazione delle piramidi e stelle

Domanda.
Ho letto che, da calcoli difficilissimi riguardanti la precessione degli equinozi, si è riuscito a stabilire che i cosiddetti "canali di ventilazione" della piramide di Cheope a Giza puntavano verso Orione e Sirio come erano nel 10.500 a.C., e che la Sfinge nel 10.500 a.C. avrebbe guardato la costellazione del Leone sorgere nell'equinozio di primavera esattamente ad est, dove punta il suo sguardo.
Volevo chiedere se questa data è vera e dopo quanto tempo si ripeterebbe la stessa situazione. Grazie mille & Saluti

(posta da Micaela F.)


Risposta (Dr. Pino Calledda)

L'attenzione verso il cielo da parte degli antichi egizi ci è nota, non tanto o non soltanto, dall'orientamento (astronomico) evidente presente spesso in antiche strutture a noi pervenute ma anche dai numerosi
riferimenti contenuti nei papiri e nelle rappresentazioni incise all'interno delle stesse strutture. Questi numerosi orientamenti spesso cambiano rispetto al susseguirsi delle varie dinastie, passando da riferimenti sui punti cardinali, usati in numerose piramidi, ad asterismi
stellari che destavano particolare attenzione nella sfera religiosa o per usi civili.

Veniamo alla domanda: "canali di ventilazione" della piramide di Cheope a Giza puntavano verso
Orione e Sirio come erano nel 10.500 a.C...."

Questa “tesi” è suggerita da Bauval e Gilbert (nel 1994, in un testo molto discutibile), nota successivamente con il nome di Teoria della Correlazione di Orione (TCO) sull'esistenza di una perfetta coincidenza tra la disposizione delle tre stelle della Cintura e quella delle tre piramidi di Giza.

In sintesi queste ultime rappresenterebbero la monumentale riproduzione al suolo della Costellazione di Orione.
La datazione 10.500 a.C. da loro ipotizzata non ha mai trovato riscontro nei lavori significativi a partire dall'ottocento ad oggi.
Ricostruire il cielo del passato non è un procedimento semplice, richiede un buon bagaglio astrometrico ed un ottimo programma di calcolo delle effemeridi.
Molto probabilmente questa errata datazione è dovuta all'utilizzo di programmi commerciali, che non raggiungono precisioni adeguate per il calcolo delle coordinate delle stelle in oggetto partendo da quelle
attuali.

Da studi più accurati è emerso che in ogni caso i condotti,
classificati come canali di aerazione della piramide di Cheope, assolvessero veramente la funzione di traguardi stellari ma con datazione tra il 2700 a.C. e il
2400 a.C. per il canale che puntava su una stella della Cintura e il 2450 a.C. per il canale che puntava su Sirio.
Naturalmente la conferma di queste ipotesi troverebbe fondamentale utilizzo nello stabilire la cronologia delle varie dinastie e arricchire ancor più l’affascinante cosmogonia egizia.