Silvia Casu, Martina Tremenda sulla Luna, la Tavola Periodica e... Raffaele Riba

La ricercatrice dell’INAF di Cagliari Silvia Casu ha dedicato, il 7 e il 9 novembre, ampio spazio ai più piccoli con “Astrokids, alla conquista della Luna”, un laboratorio in grado di svelare ai bambini tutti i segreti del nostro satellite con l’aiuto di Martina Tremenda, personaggio inventato da Stefano Sandrelli che, grazie alla partecipazione a numerosissimi eventi in tutta Italia, è ormai molto conosciuta. Il bello del Festivalscienza 2019 è che Martina Tremenda… è arrivata in carne ed ossa! Impersonata dalla bravissima Debora Mancini nello spettacolo, diretto da Filippo Tognazzo, “Martina Tremenda nello spazio. E tu, hai mai visto l’Universo?” andato in scena l’8 novembre.

Sempre l’8 novembre Silvia Casu ha portato gli studenti delle superiori alla scoperta degli elementi chimici e della loro importanza nello studio del cielo con la conferenza “La Tavola Periodica degli Astrofisici”, festeggiando così il centocinquantesimo anniversario (1869 – 2019) dalla nascita di questo importante, e allora molto primordiale ed incompleto, strumento di conoscenza.

Non ancora paga (prima di volare poche ore dopo per il Giappone per partecipare ad “Astronomy for Equity, Diversity and Inclusion” il più importante meeting mondiale su divulgazione astronomica e disabilità), il 9 novembre Silvia Casu si è concessa un’ultima fatica: la presentazione di “La Custodia dei Cieli Profondi”, un visionario romanzo di fantascienza del giovane scrittore Raffaele Riba.

Emilio Molinari presenta Sandra Savaglio

Il direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari Emilio Molinari ha invece introdotto il libro di Sandra Savaglio "Tutto l'universo per chi ha poco spazio-tempo", un saggio di 300 pagine nel quale l’autrice spiega fin nel dettaglio l’attuale stato dell’arte in quanto a conoscenze e soprattutto “non conoscenze” in ambito astrofisico.

Antonio Maggio e Francesco Guaiana svelano l’Universo con la magia della musica

“Universe Music Project” è il titolo della performance di Antonio Maggio, ricercatore dell’INAF di Palermo, e Francesco Guaiana, jazzista e compositore. Con parole e note musicali hanno ipnotizzato gli studenti con uno spettacolo unico che ha tentato di riportare a galla, in un mondo che ormai da tutto per scontato e che il cielo non lo vede più, un sentimento sempre più raro: lo stupore.

Maura Sandri e Luciano Nicastro accendono le costellazioni

Dall’INAF di Bologna sono venuti a Cagliari Maura Sandri e Luciano Nicastro, astrofisici, divulgatori ed esperti di programmazione e dell’insegnamento dei suoi fondamenti anche ai non esperti. Hanno infatti tenuto un corso di coding nel nostro Osservatorio il 7 novembre, mentre all’Exmà di Cagliari, il giorno dopo, hanno insegnato ai ragazzi delle scuole medie come produrre una costellazione in casa propria con luci a led e cartoncino nero con il laboratorio “Accendiamo le Costellazioni”.

Leonardo Mureddu e la corsa alla Luna vista dal settimanale EPOCA

Fin dall’esordio del Festival, il 7 novembre 2019 e fimo alla sua conclusione il 12, nella Sala Conferenze era allestita la mostra “Spazio 1950-1970 – Dalla fantascienza alla Luna nelle cronache d’EPOCA” curata dall’astrofisico dell’INAF Leonardo Mureddu. Viaggiando attraverso le pagine della popolare rivista EPOCA dagli anni ’50 agli anni ’70, la mostra ripercorre le fasi della corsa allo sbarco sulla Luna per arrivare poi alla riuscita della straordinaria impresa con le missioni Apollo. A suggellare questa eccezionale esposizione è arrivata l’11 novembre anche la conferenza “Cronache dall’EPOCA Spaziale” dello stesso Mureddu, con cui ha intrattenuto per oltre un’ora un centinaio di studenti delle scuole superiori fornendo aneddoti divertenti e introvabili sulla folle corsa alla Luna di quegli anni.

Sabrina Milia, Tonino Pisanu e Paolo Soletta al Sardinia Radio Telescope

Immancabili le visite al Sardinia Radio Telescope (SRT) di San Basilio che puntuali accompagnano a distanza il Cagliari Festivalscienza. L’8 novembre sono venute a trovarci due scuole: quarte e quinte elementari dell’Istituto Comprensivo “Fernando Meloni” di Domusnovas e prime e seconde medie da Serdiana dell’Istituto Comprensivo di Dolianova. A guidare le visite - ed eccezionalmente anche un laboratorio didattico su SRT che ha consentito ai bambini di Domusnovas di portarsi a casa un modellino in cartoncino del telescopio - Sabrina Milia, Paolo Soletta e Tonino Pisanu, tutti dell’INAF di Cagliari.