Tutti ne parlano come di uno degli eventi astronomici più importanti del 2016, sia per la rarità del fenomeno (non avveniva da tredici anni e ne serviranno altri tre perché accada di nuovo), sia per la durata che ne consentirà un’osservazione relativamente semplice per chiunque abbia la passione dell’astronomia.

Certo, Mercurio per le sue dimensioni non potrà certo competere con un’eclissi di sole o con una cometa che per qualche settimana si affaccia sui nostri cieli a far bella mostra di sé, tuttavia l’occasione è ghiotta per rilanciare la bellezza del cielo sui media e riaccendere l’interesse nelle persone.

Per chiunque abbia un telescopio o anche solo una passione “senza portafoglio” per l’osservazione dei fenomeni celesti sarà possibile vedere il fenomeno in tanti modi diversi.

Qui di seguito troverete qualche informazione su questo fenomeno schematizzata con domande e risposte:

COSA E’ UN TRANSITO?

Si utilizza questo nome quando un pianeta, durante la sua orbita intorno al sole, si frappone tra la nostra stella e la Terra, creando in tal modo un allineamento e, conseguentemente, un fenomeno visibile di sovrapposizione.

QUANDO SARA’ OSSERVABILE IL TRANSITO DI MERCURIO?

Mercurio passerà tra la Terra e il Sole esattamente tra le 13.12 e le 20.40 (ora del tramonto) del giorno 9 maggio 2016.

HO UN TELESCOPIO, COME POSSO OSSERVARE IL TRANSITO? VI SONO DEI RISCHI?

Per chi possiede un telescopio sarà sufficiente piazzarsi nella data e orari sopra citati col lo strumento puntato sul sole, ovviamente dopo aver inserito degli appositi filtri. In commercio ce ne sono di vari tipi, da quelli “all’oculare”, vicini all’occhio dell’osservatore, ai più sicuri filtri “a tutta apertura”, posti all’esterno dell’obiettivo come veri e propri tappi. Questo tipo di filtro si divide a sua volta in due tipologie: in quelli in vetro, rigidi, e quelli plastici o costituiti da pellicole con strati di cromo o alluminio. Vi consigliamo di verificare i prodotti in commercio ed evitare assolutamente il “fai da te” con vetri da saldatore improvvisati, vetrini anneriti con candele o similari. In questo specifico caso, data la piccola dimensione di Mercurio, oltre che dannosi sarebbero molto probabilmente inutili e accompagnati da distorsioni ottiche importanti.

NON HO TELESCOPIO MA VORREI VEDERE IL TRANSITO, DOVE POSSO ANDARE?

Potrete andare fisicamente dove vi sono osservazioni organizzate oppure comodamente a casa sullo schermo del pc. In Sardegna, una collaborazione tra il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari, il gruppo degli Astrofili Sardi e il gruppo editoriale dell’Unione Sarda, consentirà di seguire il fenomeno in diretta, sia osservando dai telescopi posti in Piazza L’Unione Sarda, sia con una diretta streaming curata dall’Università e disponibile al seguente link:

http://elearning.unica.it/diretta1/

Anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica fornirà un link da cui poter comodamente osservare il fenomeno e per questo vi rimandiamo al sito www.media.inaf.it.

L’occasione del transito di Mercurio è stata propizia anche per la creazione di un simpatico fumetto da parte del “nostro” Angelo Adamo, dell’Osservatorio Astronomico di Bologna.

Qui sotto potrete scaricarne due versioni, entrambe in bassa risoluzione dunque molto leggere:

1. versione "lineare" per visualizzazione da Pc, tablet e smartphone.

2. versione stampabile in fronte-retro per la creazione di un simpatico libretto da condividere a scuola o in famiglia.